Mezzo rinsecchito nella sua fabbrichetta, chino sui conti, chiuso al mondo, per niente simpatico: nell'immaginario è questa l'idea dell'imprenditore brianzolo. E invece no. Questo signore alla lavagna, che traccia segni rossi sotto lo sguardo attentissimo di un manipolo di studenti cinesi è un imprenditore brianzolo, Alessio Barbazza, titolare dei Magazzini generali di Concorezzo. L'ho fotografato ieri mentre spiegava ai suoi ospiti, studenti cinesi della lontana megalopoli di ChongQuin, cosa fa la sua azienda. Insiders e outsiders. Dentro e fuori. Sinceramente, mi ha richiamato alla mente Andrea Gambusera, ben noto a Mare nostrum, l'imprenditore incotnrato alla fiera di Shanghai. Attivo, autonomo, entusiasta. Ieri in brianza mi ha impressionato anche Massimo Giovanardi, titolare di un'azienda che fa prodotti per esposizione, specie per le grandi griffe del made in Italy. Anche lui con tanta voglia di fare, di passare al design. Di farsi venire idee nuove, tenere a battesimo nuovi talenti creativi, senza perdere d'occhio il fatturato. Sinceramente, il tour ha fatto bene anche a me. Forse ce la possiamo fare, con gente così.
mn