A Padova il bar è off limits per chi è senza permesso di soggiorno

   Bar_adn--400x300 Mare nostrum. Chi è dentro e chi è fuori. Dal abr, in questo caso. Succede a padova. ''Per motivi di ordine pubblico in questo esercizio è vietato l'ingresso alle persone in possesso di droga e a persone prive di permesso di soggiorno''. Il cartello, udite udite, è stato affisso dal gestore del bar 'Luna' di Padova dal proprietario un cinese, che ha motivato il gesto con il fatto di non volere fastidi dopo che la questura gli ha chiuso il locale per 20 giorni per motivi di ordine pubblico. Adesso che ha potuto rialzare le serrande non ha alcuna intenzione di riavere problemi ed ecco spuntare l'avviso al pubblico. 'Ho rilevato l'attività dal vecchio proprietario in mag­gio — ha raccontato il titolare — e ho già su­bito tre settimane di stop. E' stata una doccia fredda, an­che perché non sapevo che sotto la precedente gestione la polizia avesse già riscontra­to la presenza di clienti senza permesso di soggiorno e compilato una nota che poi è stata sommata a quella conte­stata a me''. ''Il lavoro seriamente non posso sapere se i miei clienti sono in regola. Anche il mio avvocato dice che non rientra nelle mie facoltà chie­dere i documenti a chi entra, questo è un esercizio pubbli­co e io devo servire tutti. Allo­ra ho pensato di mettere quel piccolo cartello bianco all'in­gresso, per scoraggiare chi non è in regola ma francamente mi pare che non serva granché''.