Argomento che mi fa venire il mal di pancia: talenti italiani sconosciuti, non apprezzati, valirizzati da altri. peccato.
Alberto Broggi, giovane professore a parma, tra i tre al mondo esperti in visual electronic, in pratica finanziato dalla Ue è riusucito a spedire in giro per il mondo da Milano, con partenza metà giugno scorso, arrivo ieri a Shanghai un furgoncino piaggio senza autista, abilitato a rilevare lungo il percorso tutti i dati possibili e immaginabili su clima inquinamento wetc etc. Un bel database, Ibm lo ha aiutato e vorrei ben vedere.
Ero l'unica italiana alla sua conferenza stampa a shanghai e il giovane professore se ne è complimentato. Con una punta di amarezza.
Ma non starò a raccontarvi come e perchè sono finita lì, al padiglione della Ue dove è stato presentato il progetto.
Alberto era super fotografato, i cinesi addosso, gli spagnoli pure.
pare che solo Wired si sia accorto di lui due mesi fa.
Un pò poco.
oggi sullo shanghai daily sua fotonotizia.
I cinesi scoprono le eccellenze italiane.
Forse lo vedremo su Overland (in qualche modo ha curato la spedizione) in tv, ma il punto è: non deprimiamo i Borggi di turno, seguiamoli, adottiamoli, valorizzamioli.
Sennò è la fine.
mn.