L'ambasciatore Din Wei lo dice, senza problemi. La prima emergenza cinese nel Mediterraneo è stata risolta grazie alla collaborazione italiana. Cina e Italia sono stati in cotnatto strettissimo.
Ce l’hanno fatta, dunuqe, a evacuare nell’arco di meno di 10 giorni, fino al 3 marzo tutti i 35,860 cittadini cinesi in Libia e, al 5 marzo, tutti erano già stati riportati in Cina con i voli charter cinesi. I ringraziamenti ci sono stati e sono stati espliciti. Serviranno a rinsaldare i rapporti bilaterali.
Il numero di cinesi in Libia era molto consistente (pari a 35,860 rispetto all’Italia con 1,500, alla Gran Bretagna con 300, l’India con 18,000, la Spagna con 300, la Francia con 700, la Turchia con 25,000). L’operazione è stata eseguita usufruendo di voli charter, navi della Compania Marittima Cinese Cosco, pescherecci, crociere e pullman noleggiati per la Libia. Tre crociere affittate dall’Ambasciata cinese in Grecia e un cargo Cosco hanno attracato ben 7 volte sulla costa libica mettendo in salvo 13,185 cittadini cinesi. L'ambasciata a Malta (nella foto) ne ha evacuati circa 5,000 con 3 crociere. Nei giorni clou sono stati predisposti più di 20 voli charter al giorno per eseguire l’esodo. Nel periodo dal 22 febbraio al 5 marzo, si sono registrati 91 voli charter cinesi e 35 stranieri, 11 crociere straniere, 5 viaggi con navi cargo e più di 100 viaggi in pullman.
Ha detto l'ambasciatore Ding: "Recentemente, le turbolenze libiche ha minacciato terribilmente la sicurezza personale e patrimoniale dei nostri connazionali nel Paese. Il governo cinese presta alta attenzione alla situazione. Preoccuapati della salvezza dei cittadini cinesi in Libia, il Presidente Hu Jiantao ed il Primo Ministro Wen Jiabao hanno decretato l’istituzione del Comando Nazionale dell’Operazione di Evacuazione guidato dal Vice Primo Ministro Zhang Dejiang, per organizzare la piu’ importante azione di evacuazione di cittadini cinesi da un Paese estero via terra, mare e cielo sin dalla fondazione della Repubblica Popolare Cinese, facendo fronte a una situazione estremamente complessa e a sfide senza precedenti".
Il 2 marzo, gli ultimi connazionali in Libia sono saliti a bordo della Venizelos, crociera noleggiata dall'ambasciata in Grecia per approdare sull’Isola di Creta, il che ha segnalato la riuscita dell'operazione tutta.