Vi voglio riferire di uan storia a lieto fine propiziata dal carrier day della Fondazione Italia-Cina. La foto qui a fianco parla da sola: un hr italiano di una multinazionale con un'importante presenza in Asia e in particolare in Cina posa davanti al fotografo nei locali di Assolombarda. Sono in corso gli incontri della Fondazione Italia Cina, terza edizione. Il ragazzo cinese, in un anno appena, ha fatto il gran salto. L'anno scorso al primo Carrier day 2011, ci racconta di aver saputo della selezione bandita dalla Fondazione Italia Cina quasi per caso. Era in Italia, a lecco, per un master. S'è presentato, grazie al passaparola, al banchetto dell'azienda che poi l'ha assunto è arrivato subito al dunque. Oggi farà da testimonial per chi sarà selezioanto nell'edizione 2012. L'ho subito notato anche se non s'era prenotato, dice l'hr. Laureato con ottimi voti alla Tongji di Shanghai, nativo dell'Hunan, il ragazzo ha davanti a sè un percorso molto qualificante, sarà spedito (come tutti) all'estero prima di planare nell'azienda cinese. La cosa che balza agli occhi è l'entusiamo che accomuna selezionatore a selezionato. é come se si coccolassero a vicenda. In diretta, i due si sono collegati via Skype con un collega coetaneo del cinese, un italiano che è in missione in Cina, per la stessa azienda. Un'opzione a due vie. Con l'obiettivo di poter un giorno invertire la rotta di entrambi. Mn.